Mi trovo a scuola, parlo a tavola con Maurizio e Marco, due nuovi colleghi di lavoro.
Si chiacchera sul più e sul meno, poi si inizia a parlare di matrimonio...e di vita...:-)
Sorrido perchè è meglio non pensarci, con i tempi che corrono oggi...
In realtà non è questo che vorrei commentare in questo istante, bensì una frase, che mi è rimasta impressa, scritta sulla maglietta di Maurizio: "Non ho paura della cattiveria dei malvagi, ma del silenzio degli onesti", del grande Martin Luther King.
E' da oggi che penso a questa frase che, per quanto possa essere breve, ha un'immensità di significato.
La "cattiveria dei malvagi"...c'è e continuerà ad esserci, ma non deve farci paura!
Le persone che vogliono mettersi in mostra, utilizzano qualsiasi metodo per farlo: non badano a chi fanno del male, l'importante è che loro riescano a raggiungere i propri scopi.
Ma alla fine, parliamoci chiaro, questa specie di esseri umani non farà mai tanta strada...e non si sentirà mai completa, in nessuna situazione.
Al contrario, le persone "Oneste", cioè quelle che fanno silenzio, che inghiottiscono sempre il "rospo"e che si fanno in quattro per le persone, cammineranno sempre a testa alta, ma soprattutto lasceranno un segno indelebile nella propria vita.
E' chiaro ed evidente che tali persone serie, oneste e affidabili, ovunque passino, lasciano il proprio segno di buon senso e correttezza nei confronti degli individui.
E allora, rivolgendomi a quella parte della società che continua ad essere indifferente ai problemi e alle difficoltà altrui, continuando ad utilizzare ogni metodo, anche "non convenzonale", per farsi strada nella propria vita, di cambiare atteggiamento, perchè alla fine, tutti quanti siamo destinati ad andar "tre metri sotto terra"!!!
Allora...vale la pena in questa nostra breve vita...far del male???
Luky'78
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